Alternanza scuola-lavoro: l’apprendimento mediante un’esperienza di lavoro
Progetti Alternanza S-L attivi
Innanzitutto, di cosa parliamo quando sentiamo nominare l’alternanza scuola-lavoro?
Con la riforma della Buona Scuola del 2015 e la relativa legge 107/2015 si è deciso di inserire nell’ultimo triennio delle superiori un percorso di studio obbligatorio da svolgere in aziende: 200 ore per i licei e 400 per gli istituti professionali.
Cosa significa scegliere di svolgere un percorso di alternanza scuola-lavoro in Progetto Itaca?
Progetto Itaca ha proposto alle scuole del territorio lecchese un progetto di alternanza scuola-lavoro pensando a percorsi da co-progettare con gli Istituti per garantire una qualificata esperienza di formazione e una modalità di apprendimento che faccia da ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro.
Dialogando con le scuole desideriamo dar vita a percorsi in ambito sociale, educativo e linguistico strutturati, modulati e costruiti in derivazione del cammino scolastico degli studenti per supportarli nella comprensione delle sfaccettature che il mondo del lavoro nel sociale può assumere. Non c’è, infatti, miglior modo che calarsi nell’ambito per saggiare i propri interessi e per poter comprendere la strada lavorativa desiderata.
Gli studenti si interfacceranno con figure professionali come assistenti sociali, mediatori linguistici e culturali, insegnanti, educatori, psicologi ed operatori dell’accoglienza affacciandosi alla realtà dell’immigrazione inserita nel territorio e tessuto sociale lecchese. Sarà possibile per gli studenti acquisire delle primarie competenze accessorie che tanto servono nel mondo del lavoro e che rimangono astratte in quello della scuola. Sarà importante far toccare con mano il lavoro nel sociale per far rendere conto della praticità quotidiana indispensabile per poter supportare i destinatari del progetto di accoglienza diffusa che Progetto Itaca persegue.
Abbiamo, per questo, aderito con entusiasmo alla proposta dell’I.I.S.S. “A. Greppi” di Monticello Brianza (LC) a partecipare all’evento “Looking for my dream job” del 27 ottobre durante il quale, insieme ad altri enti del terzo settore, abbiamo incontrato gli studenti del triennio delle Scienze Sociali e del Liceo economico sociale. Valentina Corna, una delle assistenti sociali in seno alla nostra Cooperativa, e Sara Colombo, mediatrice culturale, hanno potuto raccontare il loro quotidiano lavoro a contatto con i richiedenti asilo politico e ciò di cui si occupano toccando ambiti come l’integrazione sociale, abitativa, lavorativa e tanto altro.
Per l’anno scolastico 2017/2018 stiamo, per ora, istituendo due momenti di alternanza con:
Il Liceo linguistico europeo “G. Parini” di Barzanò affiancando 3 studentesse alle mediatrici culturali programmando momenti lavorativi che spaziano in:
- preparazioni dei colloqui per il riconoscimento dello status di rifugiato politico;
- tempi in struttura per interfacciarsi con l’azione della mediazione culturale nel suo primario significato durante la relazione con gli ospiti;
- periodi di formazione interna elargita a tutto lo staff educativo di Progetto Itaca.
Il Liceo Classico Statale “A. Manzoni” di Lecco accostando 5 ragazze del Liceo linguistico a una delle insegnanti interne di Progetto Itaca in momenti settimanali di lezioni didattiche e laboratoriali nel centro che accoglie mamme e bambini. Inoltre, stiamo lavorando con l’insegnante di riferimento del Manzoni per possibili altre collaborazioni future.
Un breve excursus sull’esterno
A partire dalla manifestazione studentesca del 13 ottobre durante la quale in decine di piazze italiane gli studenti hanno manifestato contro le criticità che hanno riscontrato nell’applicazione dell’alternanza scuola-lavoro abbiamo raccolto qualche dato e alcune posizioni sul fenomeno.
4.000 questionari erogati
42,80% ha vissuto un’esperienza positiva
33,20% ha vissuto un’esperienza negativa
49% è positivo sull’utilità dell’alternanza per l’acquisizione di competenze specifiche
50,90% è fortemente critico sulla possibilità di un lavoro futuro derivato da essa
[Inchiesta svolta da Reti degli Studenti Medi durante l’anno scolastico 2016/2017]
Le posizioni





